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Cos’è il volontario

Il volontariato di protezione civile è nato sotto la spinta delle grandi emergenze che hanno colpito l’Italia negli ultimi 60 anni: l’alluvione di Firenze del 1966 e i terremoti del Friuli e dell’Irpinia, sopra tutti. Una grande mobilitazione di cittadini rese chiaro che a mancare non era la solidarietà spontanea, ma un sistema pubblico organizzato che sapesse impiegarla e valorizzarla. Il volontariato di protezione civile è diventato negli anni una realtà organizzata, formata e preparata, specchio di tutte le professioni e i ‘saperi’ della società. Una risorsa straordinaria in termini di competenze e capacità operativa che conta oltre 5mila organizzazioni in tutto il Paese. Nell’ambito del Servizio Nazionale, il volontariato di Protezione Civile è una Struttura operativa e si articola in organizzazioni nazionali, associazioni locali e gruppi comunali. Una realtà multiforme sia sotto il profilo operativo sia per la varietà delle professionalità e delle competenze espresse che spaziano dal soccorso all’assistenza sanitaria, dall’antincendio boschivo alla tutela dei beni culturali, dalle telecomunicazioni all’allestimento delle aree di accoglienza. Il volontariato opera in modo integrato con le componenti e le strutture operative del Servizio Nazionale sia in ordinario sia in emergenza e partecipa regolarmente alle attività esercitative per garantire piena sinergia con tutti gli attori del Sistema. Rappresentato dal Comitato nazionale, come previsto dall’art. 42 del Codice della Protezione Civile, è organizzato in un Elenco nazionale – articolato in un Elenco centrale e in Elenchi territoriali – cui aderiscono tutte le organizzazioni riconosciute. Il Comitato nazionale del volontariato di protezione civile è stato costituito in attuazione dell’articolo 42 del Codice di Protezione Civile con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 luglio 2019, che contestualmente abroga la Consulta nazionale del volontariato di protezione civile. Il Comitato – che svolge la sua attività a titolo gratuito e dura in carica tre anni – è composto da due commissioni: una commissione nazionale, composta da un volontario rappresentante per ognuno dei soggetti iscritti nell’elenco centrale del volontariato, e una commissione territoriale, composta da un volontario rappresentante dei soggetti iscritti in ciascuno degli elenchi territoriali del volontariato. Il Comitato garantisce la partecipazione del volontariato organizzato al Servizio Nazionale della Protezione Civile, svolge compiti consultivi di ricerca, approfondimento e confronto su temi relativi a promozione, formazione e sviluppo del volontariato organizzato di protezione civile promuovendo al contempo il raccordo con le altre componenti e strutture operative. Esprime, inoltre, parere in merito alle direttive proposte dal Capo del Dipartimento in materia di volontariato. Il Comitato si riunisce presso il Dipartimento della Protezione Civile, con la partecipazione dei componenti delle due commissioni, almeno tre volte l’anno e comunque ogni volta che sia ritenuto necessario.